VIII Premio Teatro Aurelio - Roma per la migliore opera teatrale letteraria 2019
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- Versante Ripido n 6 nov 2017 Paura per Personae
- Maresa Galli su Notizie teatrali per Personae 01-11-2017
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- Versante ripido, secondo post sett. 2017
- Francesco Ottonello, La questione dell’identità in Franco Buffoni”, in Dialoghi sull’identità, UniTN 23
Babel Aldilà - Bellinzona, 14-17 settembre
C’è vita dopo la morte? E com’è, quanto dura, e in compagnia di chi? Alcune tra le voci più autorevoli in materia, gli scrittori, esperti di immaginari, rispondono alle domande sull’eterno e dintorni.
Oltre i confini della parola
Babel, per la sua dodicesima edizione, si spinge nell’aldilà.
Domenica 17 settembre h 18 Bellinzona Teatro Sociale
Franco Buffoni – PERSONAE
Dopo l’attacco al teatro dove era in corso il concerto-revival del gruppo rock dal grande passato, quattro personaggi “ritornanti” discutono tra loro sullo sfondo del lapsus di un cronista tv: “I quattro sono morti in modo non grave”. Poiché la tv non può mentire, per qualche istante fino alla rettifica, i quattro “revenant” tornano vivi. Quei pochi istanti si schiudono in un dramma in cinque atti e un prologo con Narzis, professore di filosofia alsaziano, quarant’anni, sposato con Endy, tecnico informatico ex operaio, trent’anni: hanno due bambini nati in Canada tramite GPA, ed è la prima sera che li affidano alla baby sitter. Veronika, biologa ricercatrice di origini ucraine; Inigo, cinquant’anni, prete lefebvriano, vive in una confraternita intitolata a Dominique Venner, l’uomo che si suicidò a Notre Dame per protestare contro il matrimonio gay. I quattro personaggi sono dei “già morti” che si comportano per l’ultima volta da vivi. I fitti drammatici dialoghi che tra loro intercorrono mettono in scena le loro esistenze e anche le contraddizioni della nostra epoca, con continui e inattesi rivolgimenti nella trama dell’opera.
“Personae è una polifonia dall’Aldilà” (Vanni Bianconi)
Personae a Roma con Claudio Damiani
A pensarci bene, il teatro in versi era uno sbocco prevedibile per il tipo di lavoro che negli ultimi anni hai fatto. Le dramatis personae come detentori di una 'posizione' anche ideologica nel mondo...
Paolo Giovannetti
Mi fa piacere leggere Personae. Mi interessa la questione del macrotesto - tra libro di poesia, romanzo in versi e forma drammatica - su cui vorrei tornare prossimamente negli studi e nell'insegnamento.
Niccolò Scaffai
Ho letto con grande partecipazione Personae, e anche meraviglia per l'inesausta vitalità con cui riesci sempre di nuovo a reinventare la tua scrittura trovando nuove forme espressive, questa volta nel medio di quella che mi sembra una operetta (in senso leopardiano) filosofica che riesce a ibridare il registro colto della citazione con l'urgenza del presente, trovando dei personaggi mobili, non stereotipati, che esprimono una loro ambivalenza costitutiva.
Italo Testa
“Personae”: un testo, come al tuo solito, di grande suggestione e profondità concettuale.
Arturo Mazzarella
A prima lettura mi sembra un capolavoro.
Simone Giusti
Je viens de finir la lecture de Personae. C'est un texte fort. Bien d'autres lectures ont dû déjà te dire qu'ils avaient été, comme moi, saisis par Personae. As-tu des perspectives de mise en scène?
Franck Merger
“Ho letto il tuo bellissimo Personae. Con quale scioltezza metti in scena la storia, la realtà, il suo dilemma.”
mg Calandrone
“Personae è una polifonia dall’Aldilà”
Vanni Bianconi
“In una sorta di laica “sacra rappresentazione” in versi di modelli esistenziali e paradigmi esperienziali, quattro personaggi “già morti” durante un attacco al teatro dov'è in corso un concerto revival (il riferimento al Bataclan è evidente) si confrontano sul senso stesso delle loro credenze, dei loro affetti, delle loro scelte e dei loro modelli culturali.”
Claudio Finelli
Mi chiedo se il “concerto-revival del gruppo rock dal grande passato" non contenga riferimenti impliciti ai Velvet Underground. Sul perché Inigo sia lì invece non ho dubbi: non visto, vuole godere di una trasgressione al proprio rigido codice morale, mescolandosi appassionatamente con i peccatori. E da lì il suo voluto battibecco con Narzis, che invece per me - a sua volta - malcela un aspetto pretesco.
Simone Lucciola
“Personae è un testo elegante ed efficace, aggettivi che non è facile combinare, ma che esprimono anche la sigla stilistica di Buffoni, il suo tono più peculiare”.
Biancamaria Frabotta
Pre-Mise-en-espace alla Nuvola
Pino Strabioli in Personae (cliccare per l’audio)
«Non credi Veronika, che Kostia
sia stato anche lui una vittima?
Come te, vittime entrambi
Di un'educazione all'ipocrisia. Kostia
Semplicemente non poteva essere se stesso
Perché il paese non lo sopportava.
Kostia doveva mentire per piacere a chi
Non lo aveva previsto. Non lo aveva previsto così.
È per questo che da cinque decenni almeno
In Occidente lottiamo e duramente.
Perché i Kostia non debbano mentire.
E Veronika non sia destinata a soffrire.»